Il mio profilo

My photo
Facebook: www.facebook.com/andreina.mandelli Twitter: @Mandelli2

Monday, January 21, 2008

Tourism 2.0

A questo indirizzo si trova una presentazione di Alan Lew, Northern Arizona university, sul tema di come il web 2.0 e i social media cambiano il turismo.
http://www.slideshare.net/alew/travel-20-the-emerging-web-20-virtual-travelscape

In effetti i social media hanno caratteristiche particolarmente interessanti per il turismo, per la capacità di far leva sull' attitudine dei consumatori di passarsi informazioni e contenuti, utili in fase di scelta della destinazione ma anche dei servizi. La dimensione a network si applica non solo ai consumatori ma all' intera catena del valore (tutti gli operatori coinvolti).

Il settore, in questa prospettiva è concepito come un ecosistema come è evidente da questo secondo contributo
http://www.eduwilliam.com/index.php?s=tourism&submit=Invia+query

Qui invece una interessante lista e classificazione di blog tourism-related
http://www.slideshare.net/gthevenot/blogs-in-the-tourism-industry

Questa presentazione invece ha diversi esempi a contrasto tra web 1.0 e web 2.0
http://www.slideshare.net/unodewaal/travel20

Saturday, January 12, 2008

Blogs e giornalismo

Uno studio sull' influenza dei blogs sul lavoro dei giornalisti

http://www.marketingcharts.com/print/blogs-influence-journalists-nearly-all-facets-of-news-coverage-2982/?camp=newsletter&src=mc&type=textlink


Interessante non solo come ennesima prova del fatto che i blog sono iun fenomeno importante ma anche per capire meglio come cambia il processo di selezione e copertura delle notizie (agenda building).

L' uso del video-sharing negli USA

Ecco il link ad un nuovo report dell' istituto PEW Internet & American Life Project sull' uso dei siti di video sharing negli USA.

http://www.pewinternet.org/pdfs/Pew_Videosharing_memo_Jan08.pdf

Quasi metà degli adulti americani usa siti tipo Youtube e simili.
Cosa interessante è che le donne stanno aumentandone l' uso e che la stessa cosa sucedde nei segmenti di età più avanzata. Il video-sharing non è più roba solo per ragazzini.

Qui di seguito trovate il precedente report sullo stesso argomento, pubblicato in luglio 2007

http://www.pewinternet.org/PPF/r/219/report_display.asp

Wednesday, January 2, 2008

Il paradiso dei ricci, le caviglie birichine e buon anno a tutti

Il 2007 è finito. Il 2008 è appena iniziato. Mi sento una buona energia in corpo e in testa, anche se ne ho fatta una delle mie solite: mi sono massacrata una caviglia. Appena prima di fine anno sono andata con amici e marito alla scoperta di una trattoria di Cagliari, dove abbiamo fatto uno dei migliori pranzi degli ultimi anni. Non paghi di tanto ben di Dio a metà pomeriggio, costeggiando la spiaggia del Poetto siamo stati attirati da un chiosco dal nome per me irresistibile: Il paradiso dei Ricci. Nell’ entusiamo del fiondarci verso tanta meraviglia mi sono presa una buca nella sabbia e ho fatto un volo. Risultato: distorsione alla caviglia sinistra e stiramento del tendine. Sob! Tanti auguri di buon anno a tutti.

Motivazioni e contenuti

Questa è la parte personale di un progetto che naturalmente ha anche risvolti legati al mio mestiere: quello di ricercatrice e docente universitaria in SDA Bocconi e all’ università della Svizzera Italiana a Lugano, dove mi occupo di comunicazione e marketing. Spesso quello che scrivo qui infatti rimanda a cose di cui mi occupo anche per lavoro (nel caso troverete i link ad altre risorse).
Essendo questo il mio blog personale mi sento libera di scrivere “abbastanza” senza filtri, sia dal punto di vista della convenienza relazionale (magari qualche sassolino me lo tolgo) che dal punto di vista del possibile interesse per i contenuti (è probabile che una parte del mio blog interessi solo ai miei amici e chi è comunque interessato a conoscermi al di là della formalità). Cercherò di gestire bene le labels di argomento in modo da non far perdere tempo a chi invece è interessato alle mie attività professionali.
Gli argomenti spaziano su tutti gli ambiti che mi interessano (avviso che io sono un animo eclettico). Ho abbastanza facilità a scrivere e quindi c’ è il rischio che diventi logorroica. Per fortuna ho anche tanto da fare e quindi questo rischio dovrebbe comunque rimanere abbastanza contenuto.

Ho settato le regole di commento in modo che chiunque possa lasciarmi il suo feedback ma ho anche inserito il filtro di moderazione perché credo sia il modo più semplice per gestire il blog-spamming (se non sarà così vedrò di trovare un’ altra soluzione).
Prevedo anche una versione in inglese in cui troverete il link ben visibile in pagina.

Perché ho aperto questo blog dopo un po’ di tempo di “silenzio” sociale? Perché sono convinta che sia bello e giusto misurarsi direttamente con il mondo, le istituzioni e le persone attraverso la cosa più preziosa che abbiamo: le nostre idee e la nostra voglia di partecipare. Non l’ ho fatto per un po’ perché non riuscivo a star dietro ai diversi impegni (ebbene sì, come tutte le mamme di questo mondo, ho avuto il doppio, triplo e forse quarto lavoro di cui occuparmi – il pargolo adesso esce con le ragazze e quindi io sono di nuovo un po’ più libera). Inoltre adesso le tecnologie ce lo rendono un pò più facile e meno time-consuming Amo molto la tecnica comunicativa del blogging e la uso da tempo, utilizzando le tecnologie di comunicazione disponibili. Il mio primo blog - allora lo chiamavamo diario personale - era una personal page sul sito dell’ Indiana university dove frequentavo il PhD all’ inizio degli anni 90. Il secondo si chiamava “Media & New media campus” sviluppato tra il ‘95 e il ‘98 (più professionale che personale, ma con la struttura interattiva e documentativa dei blog attuali). Per amore di storia personale e un po’ di web-narcisismo mi piacerebbe linkarli ma non ci sono più; la rete li ha ingoiati. Quando sono giù di morale mi gratifica molto andare a rileggere una review imbarazzantemente positiva del secondo progetto a questo indirizzo http://www.martignago.com/libri/sesto/sestopotere/1.html (grazie ancora Martignago) - Ho cercato invece di dimenticare elegantemente le review negative :-) :-)

Questo blog è quindi almeno parzialmente da intendersi anche come il proseguimento di un progetto iniziato nel 1995, al mio ritorno dagli USA, dopo il PhD ad IU (http://www.indiana.edu/). Ero piena di entusiasmo e di idee e ho provato a metterle a frutto nel mondo universitario italiano (devo dire con qualche successo ma anche frustrazioni, che adesso guardo con il distacco che si addice ad una vecchia signora). Ho continuato ad occuparmi di cose che riguardano la rete (nel senso più ampio del termine) e a viverla intensamente per tutti questi anni. Molto di quello che troverete qui ha a che fare con questa meraviglia sociale e tecnologica, perchè occupa tanta parte del mio tempo e della mia vita.